Autore: Michel Plessix
Titolo: Il Vento tra le Sabbie
Editore: Acme Comics
Pagine: 168 a colori
Formato: 24 x 28 cm, brossurato
Sequel de Il Vento tra i Salici, che si basava sul libro di Grahame, ma che è possibile leggere anche in maniera autonoma. Tuttavia si consiglia di leggerli entrambi perché sono di valore assoluto.
Se Il Vento tra i Salici è eccellente, Il Vento tra le Sabbie è
magnifico. E' semplicemente la miglior storia per bambini che ho letto o
visto. Trascurando l'universalità di Tintin.
La ricerca storica è
di livello, ci si impara anche un sacco di roba, così come le sue doti
di disegnatore. Al di là del fatto che le vignette sono tutte
dettagliatissime e non sarebbe questo un vanto se non riuscisse
veramente a farti respirare l'atmosfera dei luoghi, senza dimenticare
che donano un tempo di lettura cadenzato confacente alla storia, ma la
capacità di far recitare i personaggi è altrettanto encomiabile. Peccato
solo che la qualità di stampa si è confermata essere non all'altezza
del sontuoso lavoro di Plessix. In pratica, la resa dei colori è proprio
spenta, se dalle pagine in rete c'è un giallo, qui diventa ocra. Tutto
ciò non giova assolutamente alle tavole ricchissime rendendole non
immediatamente capibili...
Dunque la storia è totalmente apprezzabile anche da un adulto, ha
insegnamenti morali (cosa giusta) ma non fa la morale (cosa sbagliata) e
non scade in inutili melodrammi da 4 soldi o in comicità ancora più
povera. Infine, è una lettura positiva, nel senso che è un inno alla
vita, all'amicizia (e vabbé), che di questi tempi sembra essere
anacronistico.
Poi è triste leggere l'ultimo balloon nel retro della copertina con
alette "A presto, spero!" sapendo che Plessix è morto.
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